giovedì 29 novembre 2007

Ancora Samuel...

Ancora Samuel, in questa intervista che scivola sincera, a momenti emoziona, con semplicità...

mercoledì 28 novembre 2007

un luogo, uno spazio...

Per qualcuno via Marsala è stato un luogo del cuore.
Per qualcuno è stato un giardino. Un giardino di rose, ciascuna unica e speciale. Ciascuna conosciuta per nome, ciascuna “addomesticata” come la volpe del Piccolo Principe.
Per qualcuno questo giardino è stato un posto speciale, pieno di istanti di cui prendersi cura. In modo intenso, talvolta totale.

Ma è comunque una distesa di sampietrini. Malamente decorata, per giunta.
Via Marsala è un luogo reale e virtuale dove si incrociano i bisogni con la disposizione a colmarli, o almeno l’intenzione. E’ il posto dove vorremmo indagare un nuovo senso di comunità. Un posto dove vorremmo chiederci se oggi ha ancora un senso la speranza di condividere i diritti e di trovare soluzioni innovative ai problemi antichi.
E tutte queste cose sono possibili solo nella consapevolezza, solo sentendo il valore di ogni azione; il dovere, l’entusiasmo.

In via Marsala convive la gioia per l’esistenza di questi miti con la rabbia per la loro persistenza. Per questo ci siamo chiesti uno spazio (questo!) di riflessione, condivisione, trasfigurazione.
Senza prenderci troppo sul serio, ovviamente… buona passeggiata…

lunedì 26 novembre 2007

c'è un posto... nei dintorni del proprio corpo

C’è un posto attraversato da molteplicità fluttuanti e stazionarie.
C’è un posto dove la necessità di giustizia si fa volto di persona.
C’è un posto in cui ti aspetteresti di trovare quintali di rabbia e invece ne è visibile molto meno.
Questo posto è in molti posti, ma più di tutti è in via Marsala.

Un crocevia di fenomeni epocali e storie marginali, ma soprattutto il punto di incrocio magico di persone. Persone che portano dietro la propria scia di tempo vissuto. Persone particolari e generali, attratte da un magnetismo impalpabile.

E’ il momento che tutti conoscano via Marsala.
Perché ognuno possa imparare a riconoscerla nei dintorni del proprio corpo…
mauro